Il trap poliglotta!

Trapattoni neo-allenatore dell’Irlanda parla inglese ma commette qualche strafalcione. “I walk in the city with many wife”, ha detto erroneamente cioè ho camminato in città con molte mogli. Divertentissimo!Bravo lo stesso almeno qualche vocabolo inglese lo conosce bravo bravo bravo!

Catania Reggina derby salvezza!

Partita delicatissaima quest’oggi al Massimino di Catania. Si sfidano Catania e Reggina. L’attesa per il confronto con i calabresi, cresce di ora in ora: in prevendita sono stati staccati oltre tremila biglietti, allo stadio si attendono circa ventimila spettatori per una partita che, in caso di vittoria, consentirebbe ai catanesi di ipotecare definitivamente la salvezza.
CATANIA- Catania senza Spinesi contro la Reggina. Il bomber pisano, sette gol in campionato, non è guarito dall’infiammazione al ginocchio destro che l’ha tenuto ai box negli ultimi giorni e non figura nella lista dei 23 convocati dal tecnico Walter Zenga per la sfida con gli amaranto. Recuperati Bizzarri, Terlizzi, Sottil e Pià. Mascara dovrebbe giocare da prima punta con Vargas e uno tra Martinez e Colucci in appoggio. “Non bisogna dimenticare ha detto Zenga che dopo questa partita mancheranno altre due giornate di campionato. Tutte le gare sono importanti, è chiaro, però, che più ci si avvicina la fine della stagione e più c’è la possibilità che ogni incontro sia decisivo”.
REGGINA- Nevio Orlandi e` convinto che dal Massimino passi buona parte della salvezza reggina. Il tecnico calabrese sta ancora mettendo a punto l`undici titolare. “A parte Valdez, credo di poter contare su tutta la rosa a disposizione. A Catania sara` una gara importante, ma ci saranno ancora due scontri diretti e potenziali sei punti da conquistare. Chi vincera`, pero`, fara` un passo decisivo nella lotta per la permanenza in A”.

Derby: il Milan minimizza e l’ Inter se la gioca

MILAN- Sul sito ufficiale del Milan, l’evento clou di oggi viene sintetizzato con un titolo eloquente: “Non è un derby”. Insomma, il Milan a caccia del quarto posto che vale la Champions, prova a smorzare l’atmosfera sottolinenando che “la sfida con l’Inter non va mitizzata”. Questo Milan-Inter ha un significato diverso rispetto agli altri, perché, secondo il sito rossonero, si gioca per la qualificazione Champions e la solita cornice del derby questa volta non vale. Anzi, il rischio è di “sviare l’attenzione”.

INTER- Massimo Moratti non sembra dello stesso avviso. “Sotto certi aspetti questo derby sembra una finale di Champions. Ha un valore superiore al solito perché tutte e due le squadre giocheranno questa partita per arrivare a un obiettivo importante. Quindi volendo è leggermente superiore ai soliti derby. Stavolta si sente meno la sfida e di più l’obiettivo da raggiungere. In questi casi però credo si debba essere molto pratici e fare la partita pensando solo al risultato”. Derby e scudetto. Nello stesso giorno. I derby sono sempre belli perché hanno sempre grande significato”.

Chievo in testa serie A sempre più vicina

CHIEVO SPEZIA- Veronesi subito in vantaggio con Pellissier su assist di Bentivoglio. L’attaccante resta assoluto protagonista, prima si fa ammonire per proteste, poi raddoppia grazie a una bella azione personale di Obinna. Chievo padrone del campo: nel finale di tempo arriva il terzo gol grazie a una punizione da 30 metri di Marcolini. E’ ancora Obinna nella ripresa a trasformare un rigore, poi nel finale Bentivoglio mette in rete un bel diagonale su assist di Cossato. Finisce 5-0.
PIACENZA ALBINOLEFFE- E’ Zammuto al 21′ a sbloccare il risultato. La reazione del Piacenza è sterile e così matura il raddoppio, firmato da Carrobbio. I piacentini si trasformano nella ripresa, attaccano e accorciano le distanze con Riccio ma nel recupero subiscono in contropiede il terzo gol firmato da Ruopolo. Finisce1-3.
MODENA BRESCIA- Gli attacchi del Brescia trovano coronamento a inizio ripresa con un bel sinistro ravvicinato di Possanzini, che 4 minuti dopo firma anche il raddoppio di destro. Poi segna Zoboli in tuffo di testa su calcio d’angolo.
BOLOGNA VICENZA- Il Bologna arriva al sospirato gol del vantaggio a fine primo tempo con il difensore Moras. Poi è lo stesso Moras uno dei protagonisti della difesa del vantaggio della ripresa contro un Vicenza per nulla intimidito che colpisce anche un palo con Capone (a pareggiare quello di Marazzina in avvio di gara).Finisce 1-0.
LECCE MANTOVA- In vantaggio al 20′ il Lecce. A inizio ripresa pareggia di testa Godeas su cross di Cristante. Diamoutene finisce fuori per doppia ammonizione poi si fa espellere anche Benussi per un’uscita su Amodio lanciato a rete. Finisce 1-1.
AVELLINO PISA- Cipriani sblocca la partita all’8′ con un bel colpo di testa. Pareggia a metà tempo il Pisa con un gran diagonale dal limite di Juliano, che beffa Pantanelli pescato fuori posizione, ma agli irpini bastano 3 minuti per ristabilire le distanze con una prodezza di Pellicori, che segna in rovesciata. Di Corallo il terzo gol, testa su punizione battuta da Anastasi. Finisce 3-1.

Poliziotta si spara fuori dallo stadio di Treviso

Ieri pomeriggio la partita di calcio Treviso-Grosseto è stata sospesa perchè una poliziotta in servizio fuori dal Tenni ha tentato il suicidio sparandosi con l’arma di ordinanza ed è ricoverata in gravissime condizioni, in attesa di essere operata d’urgenza. L’arbitro Pinzani aveva fermato l’incontro al 20′ del primo tempo con il Grosseto in vantaggio per 1-0, per uno sparo riecheggiato all’esterno dello stadio, dietro la curva degli ultras. Sono stati i tifosi del Treviso a segnalare a gran voce all’arbitro che qualcosa di grave era successo dietro la curva.
Ancora da chiarire i motivi del gesto. Secondo le prime indiscrezioni, una collega intervenendo per evitare il peggio, sarebbe rimasta leggermente ferita.