La legge non è uguale per tutti!

Interisti sì, romanisti no. L’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive ha dato via libera alla trasferta dei tifosi nerazzurri a Parma ma no a quella dei tifosi giallorossi a Catania. Il presidente della Lega Calcio Antonio Matarrese non ci sta: “I tifosi della Roma devono poter andare a Catania, non accettiamo disparità. Una decisione di forza creerebbe una rottura e non vorrei rompere i rapporti con l’Osservatorio. Nessuno mette in dubbio le difficoltà di ordine pubblico, ma vanno governate: le forze dell’ordine hanno la forza per farlo”.
La decisione di vietare la trasferta ai tifosi romanisti è stata presa, sottolinea l’Osservatorio, con il “massimo rigore” tenendo in considerazione “le notizie provenienti dalle autorità preposte alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Ecco dunque il perché della decisione di invitare i prefetti – non solo di Catania (per Catania-Roma), ma anche di Roma (Lazio-Napoli), Lecce (Lecce-Bari), Verona (Verona-Pro Patria e Chievo-Vicenza) e Perugia (Perugia-Ancona) a valutare “l’opportunità di disporre limitazioni nella vendita dei tagliandi ai tifosi ospiti”. Ciò significa che ogni prefetto deciderà autonomamente che tipo di limitazioni adottare: dalla vendita del biglietto individuale alla chiusura del settore ospiti.
Io credo che invece una volta per tutte sarebbe meglio che ognuno possa seguire le partite della propria squadra senza limitazioni, ovviamente questo non è possibile perchè per colpa di “alcuni” si incorre in gravi rschi per la sicurezza pubblica.

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